Gli strumenti finanziari partecipativi come mezzo di investimento nelle s.r.l. innovative

Gli strumenti finanziari partecipativi, introdotti nel nostro ordinamento quasi vent’anni fa per le società per azioni, sono stati presi in considerazione da imprenditori e operatori del diritto prevalentemente negli ultimi anni, a servizio di piani di incentivazione di s.r.l. che rivestono la qualifica di startup innovativa e PMI innovativa oppure come mezzo di patrimonializzazione e investimento in tali società. Nello scritto ci si sofferma sulle finalità di patrimonializzazione e investimento, focalizzandosi sulla modalità di impiego di tali strumenti che ha riscontrato un ampio utilizzo nella prassi giuridica, vale a dire l’emissione di strumenti finanziari partecipativi con apporto in denaro, senza diritto al rimborso, convertibili o convertendi in partecipazioni sociali al verificarsi di determinati eventi. Oltre a passare in rassegna le caratteristiche principali di tale fattispecie, vengono esaminati gli aspetti di maggiore interesse notarile, quali l’offerta in sottoscrizione degli strumenti ai soci e ai titolari di strumenti antecedentemente emessi, le implicazioni sottese all’aumento di capitale a servizio della conversione degli strumenti e la disciplina delle caratteristiche delle quote derivanti dalla conversione.