SUPERAMENTO GIUDICATO IMPLICITO

In data 6 aprile 2023, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, accogliendo il monito di quanto sancito dalla Corte di giustizia dell’Unione europea con la pronuncia SPV Project e Banco di Desio e della Brianza emessa in data 17 maggio 2022, hanno del tutto sovvertito la regola aurea della certezza ed intangibilità della res iudicata in relazione alla tutela del consumatore.

In particolare, la Corte di legittimità ha fissato il principio secondo il quale l’organo giudicante di un procedimento monitorio deve scandagliare attentamente il contenuto di un contratto stipulato tra professionista e consumatore, al fine di ravvisare il carattere vessatorio di talune clausole: qualora il giudice non ottemperi a tale dovere e manchi di integrare una motivazione a tal riguardo, non si costituisce alcun giudicato circa la non nullità delle clausole contrattuali: pertanto, l’abusività di queste ultime potrà essere rilevata anche dal giudice dell’esecuzione.
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