La parcella non basta: l’avvocato deve fornire la documentazione comprovante il proprio credito
In tema di compensi professionali forensi, il legale che agisca per ottenere il pagamento di prestazioni rese ha l’onere di dimostrare sia l’esistenza del credito che l’attività effettivamente svolta, non potendo a tal fine avvalersi della sola parcella da lui redatta, priva di valore probatorio. È quanto stabilito dal Tribunale di Palermo con sentenza del 29 aprile 2025, n. 1839.