Obbligazioni subordinate: la prova dell’informativa fra forma e sostanza
La sentenza del Tribunale di Prato del 30 aprile 2025 n. 260 è utile perché offre una ricognizione della normativa di settore e delle correnti giurisprudenziali sugli obblighi informativi dell’intermediario, anche in riferimento alle obbligazioni c.d. subordinate, con una messa a fuoco del tema della responsabilità da prospetto. La mancata specificazione nell’ordine di investimento della natura subordinata delle obbligazioni non ha incidenza causale sulla scelta dell’acquisto di questi titoli se l’intermediario dimostra di avere avvertito l’investitore della loro elevata rischiosità mediante un set informativo scritto. Questo il decisum del Tribunale di Prato.