Separazione consensuale: niente omologa se un coniuge revoca il consenso
In tema di separazione consensuale, le pattuizioni concordate dai coniugi per la separazione hanno natura di negozio bilaterale e sono destinate a essere trasfuse nell’accordo omologato: esse, infatti, acquistano efficacia all’esterno solo laddove siano poi omologate dall’autorità giudiziaria, la quale deve, in ogni caso, recepire e verificare la permanenza della volontà espressa dai coniugi in sede di ricorso. Lo stabilisce il Tribunale di Venezia, sez. II, sentenza 31 marzo 2025, n. 343.