Niente detenzione domiciliare sostitutiva per i delitti ostativi

La Cassazione penale, Sez. II, con la sentenza 22 ottobre 2025, n. 34380, ritiene che la condizione ostativa per la quale non si può accedere alle pene sostitutive qualora sia in gioco un delitto tra quello indicati nel catalogo contenuto nell’art. 4-bisord. penit., opera sulla base della mera contestazione di uno di tali reati (anche alla luce del recente pronunciamento della Corte costituzionale); ne consegue che l’eventuale applicazione della pena sostitutiva in presenza del chiaro divieto di legge comporta l’illegalità della pena.

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