L’intelligenza artificiale nel procedimento penale: dalle indagini preliminari alla fase decisoria
Con l’approvazione della Legge 23 dicembre 2025, n. 132, il nostro ordinamento ha posto una prima base per l’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale all’interno del procedimento penale. Tuttavia, sin dalla fase delle indagini preliminari, si pongono diversi profili di criticità in relazione ai principi cardine del processo penale, sia con riferimento alle attività di contrasto che alle attività di polizia giudiziaria in senso stretto. Ancor di più se si ipotizzano forme di giustizia predittiva, senza dimenticare le implicazioni processuali dettate dall’introduzione di sistemi di IA nel compendio probatorio su cui si fonda la pronuncia del giudicante. Appare dunque doveroso interrogarsi sui punti di contatto tra gli effetti dirompenti dell’utilizzo di strumenti di IA e le garanzie irrinunciabili del giusto processo.
